AVVENTO DI FRATERNITA’ 2019

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COTRUZIONE DI UNA CISTERNA

PER LA RACCOLTA DELL’ACQUA

PARROCCHIA “SACRO CUORE DI GESÙ

VILLAGGIO di BOBO Eparchy of Trigray ETIOPIA

 Beneficiari: 1.300 persone

Contesto del progetto

Lo sviluppo storico della Chiesa Cattolica nella diocesi di Adigrat fa risalire le sue origini a San Giustino De Jacobis- un sacerdote missionario italiano della Congregazione della Missione (Lazzarista) e ai suoi devoti compagni – missionari e locali. Fu nominato Prefetto Apostolico dell’Abissinia da Papa Gregorio XVI nel 1839 e riuscì a stabilire la Prefettura Apostolica dell’Abissinia nel 1839. Ulteriori modifiche alle giurisdizioni ecclesiastiche furono fatte e successivamente fu istituita la Prefettura Apostolica del Tigray nel 1939. Successivamente la Diocesi di Adigrat fu istituita dalla Costituzione Apostolica chiamata “Quod Venerabilis” del 20 febbraio 1961 al posto della prefettura apostolica del Tigray.

Il primo Eparcha della diocesi fu Abune Hailemariam Kahsay, seguito da Abune Sebhat-Leab Worku, Abune Kidane Mariam Teklehaimanot e al momento Abune Tessfasselassie Medihin.

Allo Stato attuale, l’Eparchia di Adigrat copre l’intero Stato regionale del Tigray e parte di Affar regione. L’Eparchia ha circa 23572 cattolici, 34 parrocchie, 3 frazioni, 13 case di formazione (seminari) maschili e femminili, ed un seminario maggiore/istituto di filosofia e facoltà teologica affiliata alla pontificia Università Urbaniana. La diocesi di Adigrat è una delle aree in Etiopia con il più basso sviluppo socio-economico. Tali problemi profondamente radicati e complicati comprendono: povertà travolgente, siccità ricorrente, bassissima produttività agricola e degrado ambientale, basso livello di servizi

educativi e sanitari, sviluppo limitato del settore industriale, mancanza di opportunità di lavoro, limitato sviluppo delle infrastrutture. Essendo remote e inaccessibili, le infrastrutture sociali di base e i servizi economici sono in una situazione triste. L’economia delle comunità locali si basa interamente sull’agricoltura (e sui pascoli), caratterizzata da una produttività molto scarsa. Le caratteristiche topografiche delle aree sono più montuose e gole che aggravano l’erosione del suolo e il degrado ambientale.

Resoconto del problema

Il posto è molto secco e la gente cammina per molti chilometri per prendere l’acqua. Raccogliere l’acqua dal tetto della chiesa e dalla canonica nella cisterna aiuterà la vita degli abitanti del villaggio di Bobo.

La gestione del progetto e il programma di attuazione

Eparchia di Adigrat è responsabile dell’attuazione e della gestione dei lavori di costruzione e il monitoraggio e la super visione saranno effettuati dal personale dell’ ADCS che ha le competenze necessarie nella costruzione. Il progetto offrirà opportunità di lavoro alle popolazioni locali in modo che possano guadagnare denaro per il loro sostentamento.

Contributo della comunità locale

La comunità locale ha già fornito la terra e fornisce anche servizi di manodopera gratuiti nella raccolta di materiali disponibili localmente, pietre e sabbia e trasporto di materiali di cambio da costruzione.

Contributo della Caritas diocesana di Trivento:

Con gratitudine e fiducia che il Signore vi garantirà modi e mezzi per dare una risposta comprensiva alla mia richiesta per permetterci di garantire la nostra presenza pastorale nel villaggio di Bobo.

Coi distinti saluti, fraternamente in Cristo

+ Abune Tesfaselassie Medhin,

Vescovo di Adigrat Eparchy